Una città offesa, che affoga nell’immondizia e costretta ad inalare un tanfo ancora più intenso di quello dei rifiuti che marciscono per le strade della nostra povera Palermo. Un tanfo in netto contrasto col profumo dei lauti stipendi AMIA. Il tanfo di cui parliamo è quello vergognoso di una gestione scandalosa del servizio di igiene pubblica. Un servizio già scadente di suo, che non trova riscontro effettivo nelle tasse salatissime – in continuo aumento – che noi palermitani onesti paghiamo. Apprendiamo dal quotidiano Repubblica Palermo di ridicole scuse da parte di alcuni dipendenti-parassiti AMIA, sorpresi ad assentarsi da lavoro per andarsi a ingozzare di ravazzate e pane con le panelle o sbrigare faccende personali (come il netturbino che anziché andare a togliere le erbacce a Falsomiele andava a picchiare un rivale in amore di suo figlio). Si tratta degli stessi dipendenti che vanno a protestare di fronte al Comune rovesciando sacchi di immondizia o elemosinando il “diritto al lavoro”. Crediamo che in una città come la nostra, dove la crisi del lavoro è un problema serio e radicato che colpisce tante persone oneste e capaci, la dignità di un posto profumatamente pagato vada assegnata a chi lo merita veramente. Tutto questo è assolutamente inaccettabile: basta chiacchiere, basta giri di parole e valanghe di promesse. VOGLIAMO che la politica e l’azienda prendano una posizione forte. VOGLIAMO che questi parassiti vengano immediatamente licenziati e che l’AMIA porga le più sincere scuse ai cittadini di Palermo. VOGLIAMO che venga avviata un’inchiesta interna attraverso la quale comprendere l’entità del danno che personaggi simili hanno causato alle nostre tasche e alle nostre strade. Bisogna far capire che c’è un limite a tutto, anche per una città come Palermo. VOGLIAMO fatti.
Le 1000 firme raccolte per questa petizione saranno consegnate al sindaco di Palermo Leoluca Orlando e alla dirigenza AMIA.
Scusate, ma se la rabbia è legittima, l’idea di una petizione del genere mi sembra inutile. Primo perché una petizione del genere non ha alcun valore, visto che non è uno strumento che può essere usato per materie del genere. Secondo, perché mi da più l’impressione di una reazione irrazionale, piuttosto che ragionata.
Se veramente vogliamo ottenere qualcosa, la via è quella di mantenere alta, anzi altissima, la pressione. Oggi, al contrario di qualche anno fa, abbiamo la fortuna di vivere in un mondo iperconnesso, dove le informazioni possono essere diffuse in tempo reale. Stiamo col fiato sul collo degli operatori. Continuiamo a fotografarli, a controllarli, a denunciarli se è il caso. Costantemente. Non potranno continuare a fare finta di nulla.
Perché per esempio non chiedere al comune di pubblicare online, quotidianamente, i servizi previsti e i turni (ovviamente senza specificare nomi e cognomi)?
Così che se oggi mi dicono che nella via X è previsto il servizio di spazzamento, a fine giornata risulterà chiaro se chi era preposto a operare in zona ha svolto adeguatamente il proprio compito o no, con la possibilità di segnalarlo sul sito stesso, di modo che, in caso di sospette inadempienze, l’azienda possa muoversi di conseguenza.
In fondo non me ne frega nulla se tizio fa una pausa di mezz’ora per andarsi a mangiare un’arancina (e d’altra parte fare pausa è un diritto di ogni lavoratore). L’importante è che alla fine della giornata quello stesso operatore abbia completato in modo ottimale il compito che gli era stato assegnato. Punto.
@huge che la petizione non abbia alcun valore lo si sa e non c’è nemmeno bisogno di specificarlo. La petizione serve a sollevare l’opinione pubblica e sensibilizzare l’amministrazione per “mantenere altissima la pressione” come dici tu. In più l’obiettivo è quello di creare un effetto domino-mediatico per obbligare la politica ad affrontare l’argomento. Ti faccio inoltre notare che nel mondo le petizioni importanti sono riuscite a influenzare decisioni politiche altrettanto importanti…pertanto riteniamo che sia uno strumento più che valido
In che modo pensi questa petizione dovrebbe avere un effetto mediatico? Servirebbe qualcosa di cui si parli continuamente, giorno dopo giorno. Credi che questa petizione possa avere un effetto del genere? Io ne dubito fortemente.
E di certo non avrà alcun effetto sull’aministrazione, che se ne infischierà bellamente.
Per me l’attenzione si mantiene alta controllando quotidianamente l’operato della RAP. Continuando a mettere sotto i riflettori comportamenti inaccettabili e inadeguati. con foto, video, articoli.
L’effetto mediatico, anche sull’onda delle recenti vicende, sarebbe nettamente superiore. E la pressione sull’amministrazione ben diversa di quella di una semplice petizione.
Mi sembra una reazione tardiva e un pò superflua. Mi fa pensare alla reazione di chi è rimasto spiazzato dagli ultimi sviluppi che hanno visto l’amministrazione comunale presentare un esposto in procura proprio a proposito dell’assenteismo di alcuni dipendenti RAP, e che si vuole ritagliare un suo spazio nella vicenda.
Non vedo il perchè di tanto trambusto.
La petizione la vedo solo come uno strumento per attenzionare il problema ulteriormente.
Con le migliaia di petizioni che ci sono su quel sito sui più disparati argomenti non c’è nulla di male in questa quindi firmo con piacere.
quoto peppe, non c’è nulla di strano, non vedo il motivo di simili polemiche 🙂
Stamattina come per magia, vedevo spazzini ovunque, chi pouliva a destra e chi puliva a sinistra. Ora partendo sempre dal principio che noi palermitani siamo sporchi ed incivili di natura, con questi comportamenti scellerati di questa gente, ma quanto danno è stato fatto a tutti i cittadini onesti???
Qualora siano accertati con tanto di prove, assenteismi ripetutti ed immotivati, io sono per il licenziamento in tronco.
Alleggeriamo cosi il carrozzone.
Ritengo sia opportuno far presente che se i singoli “operatori ecologici” si permettono di lavorare male, i capisquadra e i dirigenti AMIA-RAP glielo consentono. Il pesce puzza dalla…
Sinceramente personalmente non penso di avere fatto polemica, ma solo delle osservarzioni.
un po piccate pero….comunque volevo riflettere con voi che se il segreto per far lavorare sti zoticoni è stargli alle calcagne e tampasiarli via web ogni giorno, beh forse abbiamo fatto terno al lotto…credo che la partecipazione dei cittadini su internet inizi ad essere sempre piu diffusa e condivisa, sicuramente mai quanto oggi
Beh se davvero basta così poco per vederli lavorare allora l’importante è non abbassare mai la guardia! 🙂
Dove non sussiste cultura del lavoro non potrà essere certo la repressione ad aggiustare le cose; peralto i dipendenti AMIA sono sempre stati una preziosa risorsa in termini elettorali per i vari politicanti che hanno creato il baratro nei conti dell’ente…; Ho l’impressione che tutta questa attenzione sulla problematica dell’assenteismo all’AMIA serva a dare un contentino dopo la batosta della Tarsu.
Ma perché prendersela con chi ogni notte fa un lavoro pesante e logorante e ogni tanto qualcuno lo fa male? Io me la prenderei con i loro responsabili, con i loro dirigenti che non sanno coordinare loro il lavoro e sopratutto non sanno verificarlo. Ma in compenso sono molto bravi a prendersi un sacco di soldi di stipendio, trasferte e buonuscite vergognose che hanno fatto fallire l’azienda.
@cfweb2000:
mi permetto di ipotizzare che uno di questi operatori è tuo amico o parente, perchè non ho mai sentito dire che serve “coordinamento” per spazzare un marciapiede o una strada. Bisogna spazzarla punto e basta.
Segnalazioni così ce ne sono a centinaia e d’altronde non sono stato io a rovesciare cassonetti e devastare mezza città quando si è prospettata la cassa integrazione.
Motivo per cui il tuo commento mi sembra alquanto fuoriluogo.
o ha parenti o è lui stesso un operatore ca si futti l’arancina mentre dovrebbe lavorare….sentite se c’è una cosa che detesto è chi non sa ammettere le proprie colpe e negligenze!!!! cioè mi stai dicendo che la colpa non è dello spazzino che anzichè rendere pulita la sua zona se ne va a risolvere i suoi personali problemi, ma del dirigente che gli permette tutto ciò????? ma la dignità esiste ancora???? la colpa è di entrambi ovviamente, ma se permetti per me da linciare sarebbe lo spazzino in primis, e il dirigente in secundis, perchè è un affronto e un offesa ai miei genitori statali che da 30 anni si recano al lavoro senza aver mai reclamato nulla, facendo sempre il loro compito!!! e pagando il Dio di tasse…e poi vedo gli spazzini fannulloni
Mi ripeto, l’unica soluzione per risolvere il problema, è il licenziamento in trono qualora sia accertato tutto.
A questa gente delle sanzioni disciplinari poco importa, appena verrà nuovamente abbasata la guardia, tutto tornera come prima, e non parlo solo di operai, ma anche dei dirigenti capi area e quant’altro.
Cambiare nettamente capitolo, e far lavorare gente che ne ha bisogno e che ne abbia voglia.
buttateli fuori
[…] seguito alla nostra petizione simbolica in cui chiedevamo il licenziamento dei fannulloni (solo i fannulloni) della RAP che accampavano le […]